Il lavoro dignitoso, chiave di volta del rapporto tra i giovani e Roma

Alla Camera di Commercio il Labor Dì, promosso da ACLI di Roma e Pastorale sociale davanti a oltre ottanta giovani, si è svolto ieri, 19 settembre, alla Camera di commercio di Roma, l’evento “LaborDì”, una giornata di seminari, workshop e simulazioni di colloqui promossa dalle ACLI di Roma e dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, in collaborazione con Cisl di Roma e Rieti, Ucid e Confcooperative, nell’ambito del progetto Generiamo LavORO, sostenuto proprio dalla Camera di commercio della Capitale.

All’apertura dei lavori sono intervenuti: Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, Carlo Costantini, segretario generale della CISL di Roma e Rieti e Mons. Francesco Pesce, incaricato della pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Roma.

In mattinata si è svolta la sessione in plenaria che si è articolata attraverso tre focus dedicati a: Ristorazione e Turismo, con gli interventi di Carlo Hausmann, direttore generale Agro Camera, e Tommaso Tanzilli, presidente dell’Ente Bilaterale Turismo Lazio e direttore generale Federalberghi Roma e Lazio, e con la presentazione delle aziende NaturaSì, Area Tour srl e ViviBistrot; il secondo panel è stato dedicato a Commercio e Servizi, con l’intervento di Romolo Guasco, direttore Confcommercio Roma, e la presentazione delle aziende Allianz, Acea, Decathlon, Leroy Merlin, Mediaera e Würth; al Sociale e Terzo Settore si rivolgerà il terzo panel, con gli interventi di Gabriele Sepio, segretario generale di Terzjus – osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale- , e Marco Marcocci, presidente Confcooperative Roma e Lazio, e la presentazione di alcune organizzazioni del terzo settore: Spes Contra Spem e CRS Società Cooperativa Onlus.

 

 

Nel pomeriggio i giovani hanno potuto sostenere colloqui con le aziende. Per tutto il giorno, inoltre, sono stati attivi gli sportelli “Chiedi al Sindacalista” curato dalla CISL di Roma e Rieti,  “Job in Tur” curato dall’Ente Bilaterale Turismo Lazio, e la piattaforma tecnologica “Mi sorprendo”, nata per orientare i ragazzi nel mondo del lavoro e proiettarli nel loro futuro, permettendo di individuare obiettivi di studio e lavoro e costruire dei piani di azione per raggiungerli.

Nel nostro percorso di ascolto – ha spiegato la presidente delle ACLI di Roma, Lidia Borzì – i ragazzi ci hanno chiaramente detto che amano Roma, ma la trovano respingente proprio per la mancanza di un lavoro capace di garantire loro una base solida per costruire e progettare il loro futuro. In quest’ottica sentiamo fortemente la responsabilità di fare la nostra parte per evitare che i giovani scappino dalla Capitale perché questo segnerebbe il suo inevitabile declino, mentre un giovane che resta in città contribuisce ad alimentarne la ricchezza sia in termini umani che economici». 

«In quest’ottica questa giornata rappresenta un segnale piccolo ma significativo in questa direzione. Non è più rinviabile un’alleanza per il Lavoro Dignitoso, che ci chiama tutti in causa, per la quale ci stiamo impegnando da anni, un’alleanza fondata sulla forza della rete che è capace di trasformare le addizioni in moltiplicazioni»